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Luoghi e spazi della salute

Immagini, progetti, disegni dagli archivi ospedalieri di Padova

Per quasi quattro secoli a Padova il principale luogo di assistenza e cura dei poveri infermi fu il complesso di San Francesco. Tale assetto iniziò a mutare nel corso del Settecento quando le strutture erette nel XV secolo manifestarono evidenti segni di decadimento e insufficienti capacità ricettive. Nel 1775 il Provveditore della città Andrea Memmo, nell’ambito della politica di gestione urbana, evidenziò l’urgenza di trovare una nuova sistemazione all’ospedale.
All’architetto Domenico Cerato fu quindi assegnato il compito di elaborare un progetto per un nuovo ospedale da costruire sul luogo in cui sorgeva il convento dei Gesuiti, da pochi anni dismesso. Lo studio progettuale fu molto accurato con la sperimentazione di impianti di forma diversa (a pettine, a corte) sino alla soluzione finale poi tradotta in opera.
La prima pietra fu posta nel 1778 e l’inaugurazione avvenne nel 1798, con il trasferimento dei malati nella nuova sede. La realizzazione fu possibile anche grazie al sostegno costante del vescovo Niccolò Antonio Giustiniani.

Nel corso dell’Ottocento la scienza medica, i metodi di cura e le diposizioni igieniche, compirono rapidi cambiamenti i quali si rifletterono sulla configurazione degli spazi. Si moltiplicarono così i cambiamenti interni nell’edificio progettato da Cerato, ma anche l’addizione di nuove strutture architettoniche di servizio e cura.

Ancora più numerose furono le attività di progettazione e costruzione a partire dai primi anni del Novecento anche in conseguenza delle esigenze derivanti dall’insegnamento universitario, sempre più strettamente intrecciato con il funzionamento del nosocomio. Si susseguirono così le nuove costruzioni: cliniche, complessi specialistici isolati, padiglioni autonomi e sanatori. A metà del secolo, infine, fu realizzato un nuovo edificio policlinico e un monoblocco ospedaliero.
Tutte queste vicissitudini sono documentate all’interno degli archivi ospedalieri. 
Ultimo aggiornamento: 22/02/2022