Endocardite infettiva: rivoluzione in Cardiochirurgia
mercoledì 05 Marzo 2025
Rivoluzione cardiochirurgica nel trattamento dell'endocardite infettiva in pazienti inoperabili. Primo intervento al mondo di rimozione di una vegetazione endocarditica dall'aorta ascendente a cuore battente: senza fermare mai il cuore e senza l'utilizzo di circolazione extracorporea con una incisione di soli 4 cm. La procedura è stata fatta in sala ibrida.
L'équipe della UOC Cardiochirurgia dell'Azienda, diretta dal prof. Gino Gerosa, ha eseguito l'intervento su un paziente maschio di 81 anni già sottoposto a sostituzione valvolare aortica nel 2018 con fattori di rischio cardiovascolare quali ipertensione, diabete mellito tipo 2, fibrillazione atriale, arteriopatia TSA sottoposta ad intervento.
L'intervento cardiochirurgico tradizionale era ad altissimo rischio di sanguinamento per la precedente procedura a torace aperto. Controindicazione chirurgica anche per l' elevatissimo rischio di infarcimento emorragico delle lesioni cerebrali. L'approccio microinvasivo ha permesso, invece, il minimo accesso a cuore battente senza circolazione extracorporea con supporto emodinamico in ECMO like configuration e con bassa dose di eparinizzazione.
Il paziente è stato estubato in prima giornata post operatoria con una degenza complessiva in terapia intensiva di 5 giorni e con completo recupero neurologico: adesso sta facendo riabilitazione.
Ultimo aggiornamento:
05/03/2025