14 novembre: giornata mondiale del diabete

Si stima che siano 4 milioni gli italiani con una diagnosi di diabete, probabilmente però ogni tre casi noti c'è una persona con diabete non riconosciuto. La prevalenza reale si avvicina al dieci per cento: il 90 per cento con diabete di tipo 2, il cinque per cento con diabete di tipo 1 che esordisce soprattutto in età pediatrica. 

In Azienda, presso la UOC Malattie del Metabolismo che è diretta dal prof. Gian Paolo Fadini, sono seguiti 10 mila pazienti ogni anno, mille con diabete di tipo 1. Ci sono percorsi di cura dedicati anche a pazienti oncologici, a chi è stato trapiantato, alle donne in gravidanza, inoltre sono stati individuati protocolli specifici per la diagnostica cardiovascolare e neurologica e per il trattamento del piede diabetico.

La UOSD Diabetologia pediatrica e Malattie metaboliche dell'età evolutiva, diretta dal dott. Carlo Moretti, ha in carico 300 pazienti per DMT1 da zero a 20 anni, 55 pazienti per diabete genetico o neonatale. I fratelli e le sorelle sottoposti a sorveglianza sono 185, mentre i familiari che hanno un supporto psicologico sono attualmente 180. La UOSD coinvolge ogni estate 150 ragazzi in campi scuola formativi e di condivisione.

L'incidenza del diabete di tipo 1 in età pediatrica sta aumentando: ancora oggi nei paesi occidentali il diabete di tipo 1 sottrae dieci anni di vita a ciascun paziente.

 QUI le slide della conferenza stampa