Il progetto di fattibilità ha avuto il contributo di 9 gruppi di lavoro tematici con 70 professionisti interni all’ azienda sanitaria e un raggruppamento di progettisti esterni di oltre 120 ingegneri e architetti.
Confortevole (per l’accoglienza e la cura del paziente),
tecnologico (per la cura, la ricerca, l’attività dei lavoratori),
sostenibile (edificio ad elevate prestazioni energetiche classe A3 e per la scelta dei materiali e delle tecnologie): saranno
i tre aggettivi chiave del Polo di Padova Est.
Le sale operatorie saranno 45 dotate di elevata tecnologia: sale ibride, sale angiografiche, sale operatorie IORT, sale endoscopiche, sale con robot e apparecchiature diagnostiche d’avanguardia (RX, TAC, RMN, eco, PET-CT, PET-RM, ecc.).
A corredo dell’attività assistenziale, è prevista la realizzazione della
Torre della Ricerca inserita nel complesso ospedaliero dove l’attività universitaria integrerà con la ricerca, la didattica e il trasferimento tecnologico.
L’importo complessivo del quadro economico per la realizzazione dell’opera è di € 870.819.000,00.
Cronoprogramma: l’approvazione del progetto esecutivo è prevista per la fine del 2024.
Va sottolineato, in conclusione, che per
l’
accesso all’area ospedaliera vi sarà l’utilizzo combinato di più mezzi di trasporto: nuova stazione FS di San Lazzaro, nuova contro bretella dell’Arco di Giano, nuovo capolinea del Tram SIR2. Saranno realizzati anche un vertiporto e un eliporto. Ci saranno una ciclabile di collegamento con la città e una passerella pedonale di collegamento con la stazione ferroviaria.
Il Polo di Padova Est sarà SOBRIO per il progetto, SEMPLICE per le geometrie, FLESSIBILE per il futuro, FUNZIONALE per i processi.
Qui le slides della presentazione del progetto