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Il trapianto di fegato. Integrazione tra il Centro Trapianti e le unità di Epatologia-Gastroenterologia.

venerdì 16 Settembre 2022
Dalle 08:45 alle 16:45

venerdì 16 settembre 2022

Auditorium 
San Gaetano Altinate
Via Altinate, 71 - Padova



 

Titolo eventoLa steatosi epatica non alcolica (NAFLD) colpisce circa un terzo della popolazione adulta mondiale ed è strettamente correlata alla presenza di sindrome metabolica. Per tale ragione è stata proposta una modifica della nomenclatura da NAFLD a MALFD (“metabolic-associated fatty liver disease”) che meglio riflette la fisiopatologia sottostante, introducendo dei criteri diagnostici positivi rispetto alla precedente diagnosi di esclusione.
Nei paesi occidentali la cirrosi epatica associata a NAFLD sta diventando l’indicazione principale al trapianto di fegato. I pazienti affetti da tale patologia, potenzialmente candidati a trapianto di fegato, necessitano di una adeguata valutazione multidisicplinare poiché sono spesso affetti da numerose comorbidità (diabete, ipertensione, patologie cardiovascolari) che possono influenzare negativamente i risultati post-trapianto.
Nel paziente con cirrosi epatica, le infezioni batteriche rappresentano una delle principali cause di scompenso acuto di malattia e, frequentemente, complicano il decorso clinico intraospedaliero associandosi ad elevata mortalità e morbidità.
I pazienti con cirrosi epatica rappresentano inoltre una delle categorie di pazienti a più alto rischio di infezioni sostenute da patogeni antibioticoresistenti.
Anche dopo trapianto di fegato le problematiche infettive possono essere severe, specialmente nel primo anno post-operatorio. I principi terapeutici si basano su una stewardship infettivologica ottimale e sull’utilizzo precoce della terapia antibiotica a largo spettro scelta in base alla gravità delle condizioni cliniche e la epidemiologia specifica. 
Il Corso ha lo scopo di ottimizzare la comunicazione tra centri di gastroenterologia ed epatologia e il centro trapianto per definire quali sono i criteri di selezione e i percorsi ottimali per migliorare la gestione del paziente con malattia metabolica e NAFLD/NASH e del paziente cirrotico con infezioni.
Per la caratteristica di multidisciplinarietà che contraddistingue la tematica del trapianto di fegato, è prevista l’integrazione tra diverse competenze (epatologi, internisti, infettivologi, chirurghi).


Programma: Il trapianto di fegato - VI edizione

Per tutte le informazioni si rimanda al sito dell'organizzatore: link




 

Ultimo aggiornamento: 25/07/2022