La good practice in Pneumologia
venerdì 23 Gennaio 2026
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23 gennaio 2026
ARCHIVIO ANTICO PALAZZO BO
VIA 8 FEBBRAIO 1848,2
PADOVA
Le malattie respiratorie croniche rappresentano una delle principali cause di morbidità e mortalità in tutto il mondo. In Italia, il loro impatto sociale e sul SSN, già molto rilevante, è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente esposizione a sostanze potenzialmente pneumotossiche quali gli inquinanti atmosferici.
Secondo l’OMS, le malattie respiratorie sono responsabili del 17% di tutte le morti e del 13% di tutti gli anni di vita in buona salute persi (per invalidità o morte). In Italia le malattie respiratorie, dopo quelle cardiovascolari e neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che la loro prevalenza, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, sia destinata ad aumentare. Tuttavia, esse sono spesso sottovalutate, sotto diagnosticate e sotto trattate. Gli unici modi per conciliare un’assistenza sanitaria ottimale e una spesa sanitaria sostenibile sono la prevenzione e la diagnosi precoce, a cui facciano seguito terapie appropriate, in grado di prevenire o ritardare l’invalidità.
I recenti progressi nella comprensione dei meccanismi patogenetici alla base di molte patologie respiratorie hanno portato allo sviluppo di farmaci più efficaci e sicuri. Questo vale in particolare per la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’asma bronchiale e le fibrosi polmonari ma anche per le bronchiectasie e il deficit di alfa-1 antitripsina. In quest’ottica, è indispensabile per lo pneumologo essere costantemente aggiornato e analizzare in maniera critica i nuovi sviluppi diagnostici e terapeutici per trasferire queste conoscenze nella cura quotidiana dei pazienti. Il fine ultimo del congresso è pertanto quello di fornire un aggiornamento sulla terapia delle principali pneumopatie croniche (e di alcune malattie polmonari rare) alla luce dei più recenti studi clinici e delle ultime linee guida internazionali per rispondere ai bisogni crescenti dei pazienti e alle esigenze del SSN.
Ultimo aggiornamento:
04/12/2025