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Trapianti di rene incrociati tra Padova, Barcellona e Bilbao

mercoledì 05 Luglio 2023
TRAPIANTI DI RENE INCROCIATI TRA PADOVA, BARCELLONA E BILBAO: PRIMA VOLTA PER UNA TRIPLA DONAZIONE INTERNAZIONALE

I Centri nazionali trapianti di Italia e Spagna hanno realizzato una catena di donazioni e trapianti da vivente che ha salvato tre pazienti in tre diversi ospedali


Una maratona lunga 18 ore e 2.713 km

descrizione grafica di come avviene il processo di donazione e trapianto tra Italia e SpagnaPer la prima volta è stata realizzata una catena internazionale di donazioni e trapianti di rene da vivente che ha coinvolto tre diverse città. Il 20 giugno scorso il Centro nazionale trapianti per l'Italia e l'Organizacion nacional de trasplantes per la Spagna hanno coordinato nell'arco di 18 ore l'esecuzione di tre prelievi e tre trapianti negli ospedali di Padova, Barcellona e Bilbao, incrociando tre coppie di donatori e riceventi tra di loro incompatibili dal punto di vista immunologico. Si tratta del quarto scambio "cross over" di reni tra Italia e Spagna (il primo fu effettuato nell'agosto 2018) ma in tutti i casi precedenti erano state coinvolte solo due coppie alla volta, una per ciascun Paese.
La catena di interventi è partita dall'Italia. Alle 8.30 del 20 giugno all'Azienda ospedaliero-universitaria di Padova la professoressa Lucrezia Furian ha iniziato il primo prelievo di rene su una donatrice volontaria di 56 anni, moglie di un paziente 61enne di difficilissima trapiantabilità, iperimmunizzato e bisognoso di un nuovo rene per la terza volta. Al termine dell’intervento l'organo è stato trasportato immediatamente all'Aeroporto di Milano-Linate con il coordinamento del Centro regionale trapianti del Veneto  e grazie al supporto della Polizia Stradale e del servizio 118 dell’Azienda padovana. Il rene è decollato alle 13 con un volo sanitario dedicato ed è arrivato all'aeroporto di Barcellona alle 14.30. Nello scalo catalano è stato effettuato il primo scambio: l'organo della donatrice italiana è stato preso in consegna dagli operatori sanitari dell'Hospital Clinic per realizzare il primo trapianto, mentre a bordo del velivolo è stato portato un secondo rene, prelevato intorno alle 12 da una donatrice spagnola. L'aereo è ripartito alla volta di Bilbao, dove alle 16.30 è avvenuto lo scambio successivo: il rene della donatrice di Barcellona è stato portato all'Hospital Universitario de Cruces per il secondo trapianto e un terzo rene, prelevato nel nosocomio basco, è stato imbarcato con destinazione Milano. Il trasporto aereo si è concluso alle 18.30 a Linate, da dove l'ultimo organo è stato immediatamente trasportato a Padova dalla Polizia Stradale: alle 20.30 è iniziato sul paziente italiano il terzo trapianto, eseguito dal professor Paolo Rigotti, direttore del locale Centro trapianti di rene e pancreas. L'intervento si è concluso dopo le 2 di notte, al termine di una maratona lunga complessivamente 2.713 chilometri. A due settimane dagli interventi, i riceventi e i donatori sono in ottime condizioni e i trapianti possono considerarsi riusciti.
La tripla donazione incrociata è stata realizzata grazie alla South Alliance for Transplant (SAT), un accordo internazionale che vede coinvolti Italia, Spagna, Francia e Portogallo per individuare programmi comuni di cooperazione con l’obiettivo di dare maggiori possibilità di ricevere un organo soprattutto ai pazienti di difficile trapiantabilità.
Foto di gruppo partecipanti

 
Ultimo aggiornamento: 05/07/2023
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