Quest’anno il Congresso introduce importanti novità, pensate per rendere l’evento più meritocratico e inclusivo:
Contributi spontanei: nessuna presentazione è stata selezionata su invito; tutte le comunicazioni derivano dai contributi dei Soci e dei Centri di Chirurgia Vascolare italiani.
Valutazione in doppio cieco: gli abstract sono stati selezionati esclusivamente sulla base della qualità scientifica, seguendo criteri analoghi a quelli delle principali Società Scientifiche internazionali.
Un’unica sala: tutte le comunicazioni orali si svolgeranno in plenaria, per garantire pari dignità e visibilità a ciascun lavoro e stimolare un confronto collegiale e costruttivo.
Ruolo attivo dei Soci: moderatori, animatori, tutor e presidenti di sessione guideranno le discussioni, arricchendole con la propria esperienza e supportando la crescita dei giovani collaboratori.
Trasparenza nei rapporti con le aziende: non sono previsti simposi paralleli; il contributo delle aziende sarà limitato alle lunch session in plenaria, nel pieno rispetto del percorso scientifico.
Il programma copre tutte le aree della chirurgia vascolare ed endovascolare, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica, alle nuove evidenze cliniche e alla formazione delle nuove generazioni.
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