Mal d’aria: curare il respiro

Nel mondo ci sono 65 milioni di persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva, ci sono 334 milioni di persone che soffrono di asma bronchiale, ci sono 4 milioni di morti l'anno per polmonite. 

Nel 2024 in Azienda sono stati dimessi con diagnosi di affezioni respiratorie 6 mila pazienti, 400 pazienti sono arrivati in Pronto Soccorso per riacutizzazione di asma bronchiale. Sempre nei dodici mesi dello scorso anno sono state erogate 16 mila e 700 prestazioni per esterni e 7 mila e 400 prestazioni per interni; sono state fatte 15 mila e 500 spirometrie; sono state garantite 250 prestazioni in telemedicina.

La UOC Fisiopatologia Respiratoria, diretta dal prof. Andrea Vianello, è stata centro coordinatore delle terapie semi intensive del Veneto durante la pandemia Covid 19. Tuttora utilizza tecnologie avanzate. Usa la 'decapneizzazione' che è una tecnica molto complessa di circolazione extracorporea per il lavaggio della CO2 del sangue che viene impiegata unicamente in due ospedali italiani. A disposizione dei pazienti vi è anche un ambulatorio multidisciplinare per l'asma grave che collabora con la UOC di Otorinolaringoiatria e la UOC Reumatologia e si serve della telemedicina: è il secondo ambulatorio multidisciplinare in Italia per numero di casi trattati e attualmente ha in cura 250 pazienti trattati con innovativi farmaci biologici.    

Il 15 per cento dei pazienti che afferiscono alla Fisiopatologia Respiratoria proviene da altre regioni italiane. 

La UOC Fisiopatologia Respiratoria conta 72 professionisti: medici pneumologi, medici allergologi, infermieri e OSS.